Una nuova procedura per valutare l'obsolescenza dei monitor: un'attività dei nostri laboratori di Portici
Dalla Rassegna Stampa ENEA del 30 maggio 2019
Dalla Rassegna Stampa ENEA del 30 maggio 2019
Nell’ambito del progetto “Safe&Smart”, s
L'articolo "Is it the time to study air pollution effects under environmental conditions? A case study to support the shift of in vitro toxicology from the bench to the field" (E' il momento di studiare gli effetti dell'inquinamento dell'aria in condizioni ambientali reali?
LIFETAN è un progetto di ricerca per la Green Economy, finanziato dall’Unione Europea, coordinato dal nostro laboratorio di Faenza. Nel video, la nostra collega Alice Dall’Ara illustra le attività e i risultati raggiunti grazie alle attività del progetto.
https://www.youtube.com/watch?v=Cz62RNiqQbk
Per ulteriori informazioni, consultate il link del progetto all’indirizzo http://www.lifetan.eu/it
Monday 9 October 2017 at 10.20, Mihaela Mircea (INAT laboratory) will give a talk at the conference HARMO 2017 - 18th International Conference on Harmonisation within Atmospheric Dispersion Modelling for Regulatory Purposes, entitled "Evaluation of seven chemistry transport models in the framework of EURODELTA III intercomparison exercise".
Il Report sulla qualità dell’aria, realizzato dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, in collaborazione con ENEA e in partnership con il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, verrà presentato il 29 settembre 2017 presso il Senato della Repubblica a Roma, in occasione del convegno “La sfida della qualità dell’aria nelle città italiane. Dieci proposte di green economy”. Il Direttore di SPPT Roberto Morabito introdurrà i lavori.
38 Paesi e oltre 200 ricercatori provenienti da 120 organizzazioni tra università, enti di ricerca e imprese sono i protagonisti di "EuNetAir - European Network on New Sensing Technologies for Air-Pollution Control and Environmental Sustainability" -, il network coordinato dall’ENEA per lo sviluppo di innovativi sensori antismog low-cost.
Gli eventi sismici che hanno colpito il nostro Paese negli ultimi tempi hanno messo in luce la grande vulnerabilità del patrimonio edilizio, evidenziando come anche elementi senza funzione strutturale possano comportare gravi danni alle cose o perfino mettere a rischio la sicurezza delle persone. Si tratta delle tamponature, elementi preposti a svolgere funzione di delimitazione e chiusura degli ambienti di un fabbricato, che durante un terremoto possono essere espulse provocando disastrose conseguenze anche nel caso in cui le componenti strutturali non collassino.
L’ENEA ha recentemente brevettato, insieme a “La Sapienza” Università di Roma, una “struttura multifunzionale a carattere ambientale e di arredo per il contenimento di biomasse”, grazie ad un progetto, Medonia, svolto in collaborazione con l’Area Marina Protetta delle Isole Egadi, che la scorsa estate ha contribuito alla realizzazione dei primi prototipi nell’Isola di Favignana.