Le biotecnologie computazionali: un approccio innovativo per studiare le basi molecolari della Malattia di Parkinson
ENEA utilizza le biotecnologie computazionali per studiare il morbo di Parkinson
ENEA utilizza le biotecnologie computazionali per studiare il morbo di Parkinson
Premiati lo scorso venerdì a Ecomondo da Chimica Verde e Federcanapa i migliori elaborati sull’innovazione nel tessile circolare: una tesi di dottorato ENEA vince il primo premio.
Segnaliamo la pubblicazione sulla rivista Chemosphere dello studio a partecipazione ENEA sugli effetti dell'esposizione diretta delle cellule epiteliali bronchiali al PM1 ambientale (ovvero particelle con diametro aerodinamico inferiore a 1 micron), con un innovativo sistema ad interfaccia aria-liquido.
Effetto dell'inquinamento indoor sulla salute umana: i risultati di uno studio congiunto ENEA-CNR nell'ambito del Progetto INAIL “VIEPI-Valutazione Integrata dell’Esposizione al Particolato Indoor”
Si è svolto il 17 ottobre 2024 presso il Centro Ricerche ENEA Trisaia (Matera) il Meeting Plenario del Progetto DEMETRA, di cui ENEA, con la Divisione SSPT-AGROS, è partner.
ENEA ha sviluppato un sistema modellistico ad alta risoluzione in grado di stabilire con precisione l’inizio della stagione dei pollini e di monitorarne la diffusione in tempo reale soprattutto per graminacee, olivo, betulla, ambrosia e ontano, tra i principali responsabili delle allergie stagionali.
SIMBA Policy Brief – Soil, marine and food microbiomes for the achievement of the One Health Goals.
Sensori di nuova generazione, in grado di rilevare la presenza di gas nocivi per la salute e l’ambiente anche a bassissime concentrazioni, grazie all’impiego di materiali innovativi: questo il tema di una ricerca dei nostri colleghi Michele Penza e Anna Maria Laera, che è stata oggetto di una review scientifica da parte di ENEA ed è poi stata selezionata come copertina della rivista “Chemosensors” (MDPI). Nell’ultimo numero di EneaInform@, i due ricercatori del Centro Ricerche ENEA di Brindisi, ci spiegano più nel dettaglio questa nuova tecnologia.
Sistemi innovativi basati sull’azione di batteri e insetti per trasformare i rifiuti prodotti dagli astronauti in fertilizzanti per coltivare microverdure utili come cibo fresco nelle missioni spaziali di lunga durata. È quanto ha realizzato l’ENEA nell’ambito del progetto ReBUS, finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI)
L'ENEA studia applicazioni innovative dei campi elettrici pulsati ultra-brevi per il trattamento dei tumori recidivanti