SIMBA Policy Brief
SIMBA Policy Brief – Soil, marine and food microbiomes for the achievement of the One Health Goals.
SIMBA Policy Brief – Soil, marine and food microbiomes for the achievement of the One Health Goals.
Sensori di nuova generazione, in grado di rilevare la presenza di gas nocivi per la salute e l’ambiente anche a bassissime concentrazioni, grazie all’impiego di materiali innovativi: questo il tema di una ricerca dei nostri colleghi Michele Penza e Anna Maria Laera, che è stata oggetto di una review scientifica da parte di ENEA ed è poi stata selezionata come copertina della rivista “Chemosensors” (MDPI). Nell’ultimo numero di EneaInform@, i due ricercatori del Centro Ricerche ENEA di Brindisi, ci spiegano più nel dettaglio questa nuova tecnologia.
Sistemi innovativi basati sull’azione di batteri e insetti per trasformare i rifiuti prodotti dagli astronauti in fertilizzanti per coltivare microverdure utili come cibo fresco nelle missioni spaziali di lunga durata. È quanto ha realizzato l’ENEA nell’ambito del progetto ReBUS, finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI)
L'ENEA studia applicazioni innovative dei campi elettrici pulsati ultra-brevi per il trattamento dei tumori recidivanti
Disponibili on-line una serie di volumi per coloro che intendono eseguire studi di LCA
Il sistema previsionale ENEA MITO sulla circolazione marina del Mediterraneo conferma i dati di aumento della temperatura del mare rilevati nell’ambito del progetto MedFever.
Un team di ricercatori ENEA e CREA ha dimostrato che le piante di kiwi trattate con raggi ultravioletti aumentano la resistenza naturale ai patogeni. Dai risultati della ricerca emerge, infatti, che oltre il 60% del campione irradiato mostra una sensibilità ridotta alla malattia principale del kiwi, il cosiddetto “cancro batterico”.
L’ENEA ha partecipato al team internazionale che ha mappato ad altissima risoluzione il genoma della Coffea arabica, la specie più pregiata e diffusa di caffè - con il 60% della produzione mondiale - ma anche la più sensibile alle malattie e ai cambiamenti climatici. I risultati della ricerca, pubblicati sulla rivista Nature Genetics, consentiranno di selezionare le piante più resistenti e più adattabili agli stress ambientali.
Sono arrivati i dati dei primi mesi di misura del progetto ECAPAC "the Effects of Changing Precipitation and Albedo in the arctic Climate", con il quale i ricercatori del Laboratorio di Osservazioni e Misure per l'ambiente ed il clima insieme ai colleghi di INGV, Sapienza Università di Roma e Università di Firenze, stanno investigando le complesse connessioni fra precipitazione e albedo superficiale.