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pubblicato l'articolo "Air quality modeling and inhalation health risk assessment for a new generation coal-fired power plant in Central Italy"

L'articolo "Air quality modeling and inhalation health risk assessment for a new generation coal-fired power plant in Central Italy" (Modello di qualità dell’aria e valutazione di rischio inalatorio per la salute per una centrale termoelettrica a carbone di nuova generazione in Italia centrale), di

L'articolo "Air quality modeling and inhalation health risk assessment for a new generation coal-fired power plant in Central Italy" (Modello di qualità dell’aria e valutazione di rischio inalatorio per la salute per una centrale termoelettrica a carbone di nuova generazione in Italia centrale), di Antonio Piersanti, Mario Adani, Gino Briganti, Andrea Cappelletti, Luisella Ciancarella, Giuseppe Cremona, Massimo D’Isidoro, Carmine Lombardi, Francesca Pacchierotti, Felicita Russo, Marcello Spanò, Raffaella Uccelli e Lina Vitali è stato pubblicato su Science of the Total Environment (collegamento).

L'articolo riporta lo studio di valutazione prospettica del rischio per la salute umana derivante dagli inquinanti atmosferici nell’area della centrale elettrica ENEL di Torrevaldaliga Nord, nel comune di Civitavecchia. Lo studio, effettuato dai laboratori ENEA SSPT-MET-INAT e SSPT-TECS-BIORISC in collaborazione con ENEL, si basa sulle emissioni dell’anno 2010 e valuta l’effetto individuale della centrale che l’effetto complessivo delle altre sorgenti di emissione (trasporti, riscaldamento, industria, etc.) sulle concentrazioni di inquinanti in aria. Il calcolo è basato sul modello MINNI, adattato alla zona di studio.

Gli effetti potenziali sulla salute umana, in termini di rischio cancerogeno e tossicità, sono stati valutati sui principali inquinanti per gli organi bersaglio interessati, secondo le linee guida del Ministero della Salute e tenendo conto della letteratura scientifica più aggiornata (Organizzazione Mondiale della Sanità, Agenzia per la Protezione dell’Ambiente degli USA).

L’articolo è dedicato al nostro collega Marcello Spanò, scomparso prematuramente, che ha partecipato allo studio.

 

contatti: Antonio Piersanti