Con una popolazione globale destinata a superare i 9 miliardi entro il 2050 le esigenze in termini di alimenti e i relativi sottoprodotti, che deriveranno dai processi agro-industriali di trasformazione, aumenteranno in modo significativo. Tali residui, vere e proprie materie prime-seconde, rappresentano una risorsa preziosa per l’allevamento di insetti, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di una bioeconomia circolare e sostenibile. In questo contesto il coleottero Tenebrio molitor emerge come una soluzione funzionale per contribuire alla sostenibilità del sistema agroalimentare grazie alla sua capacità di bioconvertire vari sottoprodotti in biomassa proteica. Alcuni risultati delle attività di ricerca, effettuate nell’ambito del Laboratorio Bioeconomia Circolare Rigenerativa del Centro della Trisaia dell‘ENEA sul tema Fonti Proteiche Alternative, sono stati presentati all’evento AgroInsecta ‘24, tenutosi a Roma, presso la sede del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) lo scorso 28 novembre. In particolare in linea con quanto previsto nell’ambito del Progetto PNRR Research and innovation network on food and nutrition Sustainability, Safety and Security – ONFOODS sono stati illustrati alcuni protocolli innovativi di allevamento degli insetti basati sull’impiego di fonti umide alternative sostenibili, la valutazione della differenza di aumento in peso delle larve rispetto alla somministrazione di fonti umide tradizionali e la preferenza verso matrici innovative da parte delle larve dell’insetto. La messa a punto di tali protocolli ha permesso di definire la quantità e la frequenza di somministrazione delle fonti umide alternative.

AgroInsecta è una iniziativa dedicata alle tecnologie di allevamento, trasformazione e le migliori pratiche di insetticoltura e rappresenta il primo e più importante evento italiano dedicato agli insetti utili per gli allevamenti di animali da carne, di galline ovaiole, per l’itticoltura e in un prossimo futuro anche per l’alimentazione umana. In particolare l’evento di quest’anno è stato anche l’occasione per presentare agli insetticoltori la nascente Associazione Nazionale Italiana Allevatori di Insetti (ANIAI), una nuova realtà che mira a riunire e rappresentare l’intero comparto dell’insetticoltura italiana.