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Desertificazione Children4Soil per la fertilità e la biodiversità rigenerare il suolo con la semina diretta

Il 30 novembre alle ore 16, presso la Sala del Refettorio della Biblioteca della Camera dei Deputati, Semina Diretta 2.0 no profit organizza un convegno per affrontare con relatori autorevoli l’argomento della desertificazione dei nostri suoli e come porre rimedio alla perdita di fertilità e biodiversità.

Il 30 novembre alle ore 16, presso la Sala del Refettorio della Biblioteca della Camera dei Deputati, Semina Diretta 2.0 no profit organizza un convegno per affrontare con relatori autorevoli l’argomento della desertificazione dei nostri suoli e come porre rimedio alla perdita di fertilità e biodiversità.

Con questo convegno Semina Diretta 2.0 no profit mira all’istituzione di un Tavolo di lavoro dove ricerca, istituzioni, giovani, agricoltori e opinione pubblica possano trovare le opportunità e le motivazioni per rigenerare il suolo agrario.

Se vogliamo evitare il punto di non ritorno, tutti siamo chiamati ad agire subito per invertire la rotta e riportare vita nei nostri terreni. Incrementare la fertilità e la biodiversità è possibile, ma occorrono almeno tre lustri.La semina diretta, tecnica agronomica che prevede la semina senza lavorare il suolo agrario, offre le massime garanzie di rigenerazione del suolo agrario nel più breve tempo possibile.

 

Fattori principali della desertificazione

La desertificazione è un fenomeno complesso dipendente da vari fattori, ma le arature sono responsabili dei tre più importanti.

Fattore fisico

L’erosione superficiale provoca ingenti perdite di suolo fertile e ricco di biodiversità.

Se oggi volessimo ricostruire il suolo perso negli ultimi 50 anni dovremmo fermarci per almeno 5000 anni!

Fattore meccanico

Le continue arature e affinature distruggono la biodiversità del suolo agrario.

Fattore chimico

La fertilità del suolo è direttamente proporzionale alla quantità di carbonio organico presente nei suoi strati superficiali.

Le arature, ogni anno, mettono a contatto con l’ossigeno dell’aria il carbonio presente negli strati inferiori del suolo, immettendo nell’atmosfera ingenti quantità di CO2, uno dei più pericolosi gas serra (GHG).

Il Dr. Nicola Colonna della Divisione Biotecnologie e  Agroindustria interverrà al convegno con la relazione dal titolo:"Il ruolo delle lavorazioni del terreno nelle strategie di mitigazione delle emissioni delle emissioni di gas ad effetto serra"

In allegato il programma del convegno

 

 

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A cura di: 
Redazione Divisione Biotecnologie e Agroindustria
Ultimo aggiornamento: 26 Novembre 2018