La fibra riciclata di carbonio diventa un materiale innovativo grazie all’intuizione dei nostri ricercatori e dell’Università di Bergamo
Da un brevetto ENEA e Università di Bergamo coinvolti nel progetto “ECOCARBONIO” insieme ad aziende partner, si potrà arrivare a produrre dei materiali tessili dalle caratteristiche tecniche altamente innovative partendo dagli scarti delle fibre di carbonio.
Da un brevetto ENEA ed Università di Bergamo, coinvolti nel progetto “ECOCARBONIO” insieme ai partner Persico Marine S.r.l, MAKO-SHARK S.r.l, Limonta Informatica S.r.l, ARGAL S.r.l e Fibertech Group S.r.l, si potrà arrivare a produrre, partendo dagli scarti delle fibre di carbonio, dei materiali tessili dalle caratteristiche tecniche altamente innovative e dalle elevate perfomance meccaniche, resistenti e leggeri, che ambiscono a trovare la loro applicazione più performante nei settori del trasporto e dell’aviazione.
Ce lo spiega il collega Flavio Caretto del Laboratorio Materiali Funzionali e Tecnologie per Applicazioni Sostenibili di Brindisi nell’intervista rilasciata alla rubrica “Europa, Italia” del quotidiano la Repubblica.
Per ulteriori informazioni sulle attività flavio.caretto@enea.it