Le campagne prevedono il posizionamento di campionatori passivi per la valutazione della presenza di contaminanti organici e/o inorganici (metalli) e il prelievo di campioni di acqua e di sedimento per le analisi ecotossicologiche, granulometriche e chimiche. Le campagne sperimentali hanno l’obiettivo di studiare l’azione congiunta di variazioni di parametri ambientali influenzati dai cambiamenti climatici come pH e temperatura, e della contaminazione chimica, utilizzando aree come i vent¹ vulcanici dove queste variazioni esistono naturalmente. Le campagne sperimentali saranno realizzate in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS). In particolare, nell’area di Vulcano, sarà studiata l’azione di pH e temperatura sulla degradazione di plastiche e bioplastiche in un periodo di esposizione di un anno e valutata la variazione della loro possibile azione ecotossica. Le attività sono svolte nell’ambito del WP4 (SPOKE4 “Environmental Degradation”) del Progetto RETURN, coordinato da ENEA che ha l’obiettivo di esplorare e sviluppare approcci integrati per contrastare il degrado ambientale: inquinamento, incendi, erosione costiera e processi di degrado del territorio anche in relazione a futuri scenari di cambiamento climatico. Per ENEA, sono coinvolti i ricercatori della Divisione Impatti Antropici e del Cambiamento Climatico sul Territorio. Con un partenariato esteso che conta 26 partner, il progetto Return - multi-Risk sciEnce for resilienT commUnities undeR a changiNg climate, intende potenziare le competenze scientifiche nei temi dei rischi ambientali, naturali e antropici, a livello nazionale, e promuovere un’attiva partecipazione scientifica nell’ambito di settori strategici sia a livello europeo che globale.

Le attività hanno anche lo scopo di rafforzare la governance italiana nella gestione del rischio di eventi naturali e catastrofi, favorendo il coinvolgimento e l’attiva partecipazione di amministrazioni pubbliche e settore privato.

Il progetto Return è finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. 

¹Per vent si intendono le emissioni vulcaniche che sono appunto rilasciate in prossimità della bocca del vulcano.