Nell’ambito delle attività di formazione e trasferimento tecnologico del Laboratorio Bioeconomia Circolare Rigenerativa della Divisione Sistemi Agroalimentari Sostenibili, dal 10 al 13 febbraio scorsi si è svolto un Corso di Formazione immersivo sull’uso della tecnica di Essiccazione a spruzzo (Spray Drying). La richiesta di usufruire di tale formazione è pervenuta da EUROBIOPARK, Gruppo Europeo di Biotecnologia del Parco Scientifico Tor Vergata, una associazione scientifica senza scopo di lucro di ricercatori universitari e di enti di ricerca pubblici e privati ​​con Sede a Roma.

Le attività di Formazione, per le quali è stato chiesto il supporto ad ENEA, si inseriscono nell’ambito del “Progetto pilota per rafforzare in Camerun le capacità tecnologiche del CIPCRE (Centro Internazionale per la Promozione della Creazione) attraverso la produzione ecologica di pomodori e la filiera di trasformazione”, finanziato dall’8 per mille 2024 e hanno previsto l'uso della tecnologia di Spray Drying per la produzione di nutraceutici vegetali sostenibili a partire da pomodoro di scarto: tale approccio consente la riduzione delle perdite post-raccolta e il miglioramento della conservazione e qualità nutrizionale dei prodotti trasformati a base di pomodoro.

Il team del Laboratorio Bioeconomia Circolare Rigenerativa del C.R. ENEA Trisaia, composto dalle Dr.sse Paola Sangiorgio e Alessandra Verardi e dal Per. Ind. Salvatore Palazzo, ha quindi illustrato al Dott. Annick Edengue, dottorando dell’Università di Roma Tor Vergata, vantaggi e limiti della tecnologia.

L’obiettivo del corso è stato il trasferimento delle conoscenze ed esperienze ENEA su tale tecnica, illustrando dal vivo, su matrici reali, le peculiarità e potenzialità dello Spray Drying nel campo della trasformazione bio-alimentare e della nutrizione. Dopo una presentazione teorica del funzionamento della tecnica, delle principali componenti di uno Spray Dryer e dei servizi necessari a completamento (laboratorio di preparazione dei prodotti in ingresso, aria compressa, acqua deionizzata, ecc.), si è operato un processo di essiccazione in piccola scala su passata di pomodoro, cotta e cruda, al fine di rendere il Dott. Edengue capace di valutare quale siano i punti critici di processo e renderlo edotto dei principali requisiti che lo Spray Dryer deve avere per consentire l’implementazione in Camerun del processo di produzione di nutraceutici a partire da pomodori di scarto.

Le attività formative hanno trovato piena soddisfazione dei partner progettuali i quali hanno anche manifestato la disponibilità a coinvolgere l’ENEA in ulteriori attività progettuali in Africa.

Per maggiori informazioni: paola.sangiorgio@enea.it