Progetto scolastico “Cambiamenti climatici e Sostenibilità” a Vicenza
Partendo dalle definizioni di tempo atmosferico e di clima, i partecipanti al progetto scolastico sono stati introdotti alle dinamiche del sistema clima, ai fattori che lo influenzano, all’impatto antropogenico, ai possibili scenari climatici futuri e ai problemi che questi comportano.
Presso l’Istituto d’Istruzione Superiore Statale “A.Canova” di Vicenza (VI), comprendente l’Istituto tecnico per le costruzioni, l’ambiente e il territorio e il Liceo Artistico, due classi hanno partecipato agli incontri del 13 e 14 maggio 2025 tenuti dalla ricercatrice Maria Gabriella Villani del Laboratorio ENEA Modelli e Misure per la Qualità dell’Aria ed Osservazioni Climatiche, afferente alla Divisione Modelli, Osservazioni e Scenari per il Cambiamento Climatico e per la Qualità dell’Aria.
Partendo dalle definizioni di tempo atmosferico, clima e cambiamenti climatici, la ricercatrice ha illustrato una panoramica sul clima e sui cambiamenti climatici, descrivendo il clima come sistema energetico, delineando poi le sue componenti e le interazioni tra queste e accennando quindi alla storia del clima, con particolare rilievo ai cambiamenti avvenuti negli ultimi 250 anni.
Maria Gabriella Villani ha documentato il cambiamento del Clima e i suoi impatti, sulla base dei principali indicatori climatici (individuati dall’ Assessment Report AR6 dell’IPCC) collegati anche ai dati provenienti dalle osservazioni in situ presso la Stazione Climatica di Lampedusa, avamposto in Europa per le misurazioni delle interazioni fra le componenti climatiche ed energetiche che regolano il clima della regione. Una menzione è stata data all’ Osservatorio Meteo-Climatologico Antartico che raccoglie dati dal 1987, descrivendone la storia e la strumentazione per l’osservazione delle nubi e misure di precipitazione. Non poteva poi mancare un riferimento allo studio sulle ondate di calore marino pubblicato in Environmental Research Letters dei ricercatori ENEA, che collega la persistenza di temperature anomale troppo calde nel bacino Mediterraneo al sorgere di eventi meteorologici estremi e distruttivi come i Medicans (Mediterranean Hurricanes).
Per aumentare l’interesse delle classi e ricondurlo a fenomeni di loro conoscenza, la ricercatrice ha parlato degli impatti climatici nel territorio veneto, ricordando la tempesta Vaia avvenuta nel 2018 e il distacco di una parte del ghiacciaio della Marmolada nel luglio del 2022. Inoltre, partendo dallo studio sui futuri allagamenti sulle coste italiane dei colleghi ENEA pubblicato sulla rivista Remote Sensing, è stato descritto il fenomeno dell’innalzamento del livello del mare a Venezia e come questo sia maggiore rispetto agli aumenti registrati a Trieste.
Infine, dalle azioni globali intraprese per contrastare i cambiamenti climatici, in particolare l’accordo di Parigi del 2015, la relatrice ha sollevato riflessioni sulle possibili strategie di risposta in termini di mitigazione, adattamento e resilienza allo stress climatico, suggerendo esempi di buone pratiche da attuare anche nel quotidiano e fornendo indicazioni specifiche in base all’indirizzo scolastico. L’iniziativa rientra nelle attività dedicate nell’ambito delle lezioni di educazione civica e del progetto scolastico “Cambiamenti Climatici e Sostenibilità”.