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Progetto ES-PA: iniziative di sostenibilità territoriale e dialogo tra PA e stakeholder locali | Resoconto

Si è svolta il 13 dicembre 2022, presso il Centro Ricerche Ambiente Marino ENEA Santa Teresa (Lerici, SP), il workshop ES-PA: “Iniziative di sostenibilità territoriale e dialogo tra PA e stakeholder locali – esperienze e loro replicabilità” con l’obiettivo di favorire, partendo dal confronto tra l’esperienza del progetto ES PA e le iniziative del contesto ligure, il confronto tra i diversi stakeholders e l’individuazione di possibili azioni per migliorare lo sviluppo e la sostenibilità del territorio.

Baia di Santa Teresa(Spezia)

Si è svolta il 13 dicembre 2022, presso il Centro Ricerche Ambiente Marino ENEA Santa Teresa (Lerici, SP), il workshop ES-PA: “Iniziative di sostenibilità territoriale e dialogo tra PA e stakeholder locali – esperienze e loro replicabilità” con l’obiettivo di favorire, partendo dal confronto tra l’esperienza del progetto ES PA e le iniziative del contesto ligure, il confronto tra i diversi stakeholders e l’individuazione di possibili azioni per migliorare lo sviluppo e la sostenibilità del territorio. Dopo i saluti istituzionali da parte della Responsabile del Laboratorio Biodiversità e Servizi Ecosistemici ENEA, dott.ssa Federica Pannacciulli, la Conferenza si è aperta alle 9.15 con la Sessione I durante la quale sono state illustrate e messe a confronto le principali esperienze maturate nei progetti territoriali, con l’intervento del coordinatore di progetto Mario Jorizzo, quindi è stata presentata l’esperienza sviluppata da ES-PA a Lampedusa, con gli interventi del dott. Giandomenico Pace (Responsabile Laboratorio di Osservazioni e Misure per l'Ambiente e il Clima ENEA) e della dott.ssa Elena Principato (Responsabile Scientifico dell’Area Marina Protetta Isole Pelagie). Gli interventi della sessione hanno messo in risalto la replicabilità, anche in altri territori, delle esperienze di coinvolgimento e confronto con le PA locali per lo sviluppo condiviso di progetto sul territorio.

La sessione II, moderata dal dott. Cristian Chiavetta (ENEA), incentrata sul confronto tra esigenze e potenzialità di PA e stakeholders del territorio spezzino, si è aperta con l’intervento del Contrammiraglio Giuseppe Scorsone, Direttore dell’Arsenale Militare di La Spezia, che ha descritto le attività della Marina Militare nell’ambito della ricerca, innovazione tecnologica e sostenibilità. A seguire, gli enti di ricerca (INGV, dott. Davide Embriaco, CNR, Dott. Marcello Magaldi, ENEA, dott.ssa Chiara Lombardi e Dott.ssa Tiziana Ciuffardi) hanno descritto le reti, gli osservatori e i network europei che hanno stazioni presenti all’interno del Golfo della Spezia o sono di interesse per un prossimo sviluppo. Quindi il dott. Davide Marini (DLTM) ha illustrato le attività del Distretto Ligure delle Tecnologie Marine e, in particolare, i due osservatori del LabMare, seguito dalla dott.ssa Alessandra Tesei (CMRE NATO), che ha illustrato le attività e le infrastrutture del CMRE, con particolare riferimento alle attività di bio-acustica marina. A seguire, la dott.ssa Ilaria Lavarello (Parco Nazionale delle Cinque Terre) ha presentato i progetti in atto nell’Area Marina Protetta e la dott.ssa Daniela Minetti (Regione Liguria) ha fatto una panoramica sull’importanza della biodiversità e dei servizi ecosistemici nei sistemi di governance territoriale. In chiusura, l’ing. Giovanni Caprino (Cluster Blue Italian Growth, BIG) ha presentato le attività a livello nazionale del BIG, facendo anche un focus sulle opportunità di finanziamento internazionali che si apriranno dal 2023.

La terza ed ultima sessione, pomeridiana, moderata dalla dott.ssa Chiara Lombardi (ENEA), si è aperta con gli interventi del Comune della Spezia (dott.ssa Chiara Bianchi) e del Comune di Lerici (dott. Marco Russo) che hanno illustrato le esigenze a livello amministrativo e territoriale, nonché le progettualità in essere, dalla riqualificazione urbana, all’uso del suolo, ad interventi per il dissesto idrogeologico. Quindi la dott.ssa Elisabetta Salvatori (ENEA) e il dott. Fabio Giacomazzi, attraverso i progetti di Smart Bay S. Teresa, hanno illustrato le potenzialità dei servizi ecosistemici della vegetazione costiera, del mantenimento e ripristino di naturalità della linea di costa. L’importanza dei servizi ecosistemici è stata poi spiegata anche a livello di ecosistemi marini, con l’intervento del professor Giampiero Ravagnan (AMA), che ha spiegato il potenziale della molluschicoltura del processo di decarbonizzazione. A seguire, il dott. Paolo Varrella (Cooperativa Mitilicoltori Associati) ha illustrato le necessità, per i produttori, di attivare sempre maggiori sinergie per l’acquisizione di dati in ambiente marino finalizzati a mettere in atto soluzioni per l’adattamento e mitigazione al cambiamento climatico in mare. Quindi, l’ing. Simone Pacciardi (Autorità Portuale del mar Ligure Orientale) ha presentato i progetti in corso con un’attenzione alle possibili sinergie con gli enti e gli stakeholders presenti sul territorio, per progettualità europee. La tavola rotonda si è conclusa con l’intervento degli enti di Ricerca (dott.ssa Tiziana Ciuffardi, dott.ssa Ivana Delbono ENEA, dott. Simone Marini e dott. Marcello Magaldi, CNR) che hanno illustrato i possibili piani di intervento da realizzare, in sinergia con gli enti locali PA e stakeholder, nell’ambito dei Progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) (RAISE, ITINERIS, EMBRC-UP, CNB), con uno spunto, offerto dal Dott. Marcello Magaldi (CNR), su un possibile piano per la gestione dello spazio marittimo del Golfo da sviluppare, nel prossimo futuro, come Cluster spezzino.

Il Progetto ES-PA, “Energia e Sostenibilità per la Pubblica Amministrazione” (https://www.espa.enea.it/), finanziato dal PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020, è un’azione di sistema sui temi dell’energia e della sostenibilità che vede come fruitori le diverse amministrazioni pubbliche locali, come soggetto attuatore l’ENEA e come soggetti preposti al coordinamento e indirizzo l’Agenzia per la Coesione Territoriale (ACT), il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (già MiSE) e il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (già MATTM). ES-PA ha avuto come obiettivo migliorare le competenze delle PA regionali e locali sui temi dell’energia e della sostenibilità, riconoscendo l’importanza della diffusione della conoscenza di strumenti di policy e delle buone pratiche replicabili in diversi contesti. A tal fine, ES-PA ha implementato progetti integrati territoriali per lo sviluppo sostenibile, la rigenerazione urbana, l'uso efficiente delle risorse e il turismo sostenibile per favorire, al contempo, nuove filiere produttive legate ai principi dell’economia circolare, attraverso l’applicazione di soluzioni tecnologiche, metodologiche e di governance innovative e il rafforzamento delle competenze locali su questi temi. 

 

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