Circolazione oceanica intorno a Cuba: nuove conoscenze da dati altimetrici
Nuove osservazioni altimetriche satellitari del livello del mare hanno permesso di caratterizzare la circolazione geostrofica a larga scala intorno all’isola di Cuba, in aree in cui pochi dati in-situ sono disponibili. Insieme ad altri risultati, l’analisi ha evidenziato una forte stagionalità del trasporto attraverso il Windward Passage, non conosciuta in precedenza. È quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista Oceans condotto da ENEA in collaborazione col Centro de Estudios Ambientales de Cienfuegos di Cuba.
Nuove osservazioni altimetriche satellitari del livello del mare, ad alta risoluzione spaziale, hanno permesso di caratterizzare la circolazione geostrofica a larga scala intorno all’isola di Cuba, in aree vicino alle coste orientali e meridionali, dove ci sono pochi data in-situ disponibili. L’analisi ha evidenziato una forte stagionalità del trasporto attraverso il Windward Passage, tra Cuba e Hispaniola, non conosciuta in precedenza, ed una complessa struttura della circolazione a sudovest di Cuba, diversa da quella ricostruita sulla base di vecchie osservazioni.
È quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista Oceans dal titolo “The Large-Scale Geostrophic Circulation Around Cuba: Insights from Altimeter Data”, condotto da ENEA in collaborazione col Centro de Estudios Ambientales de Cienfuegos di Cuba nell’ambito del progetto ECOATLAS, finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica in riferimento al Memorandum of Understanding fra il MASE e il Ministerio de Ciencia, Tecnología y Medio Ambiente di Cuba.
Lo studio ha utilizzato un nuovo dataset satellitare globale di livello del mare che copre più di tre decadi (dal 1993 a oggi) ed ha una risoluzione spaziale (1/8°, o circa 13.5 km) sufficiente per risolvere grandi strutture oceaniche di mesoscala. Questi dati hanno permesso di ovviare alla cronica carenza di osservazioni in situ moderne nell’area, in parte dovuta a difficoltà nelle relazioni politiche tra Cuba e gli Stati Uniti. L’aspetto più interessante che è emerso dall’analisi del nuovo dataset è la forte stagionalità del trasporto attraverso il Windward Passage, il passaggio tra Cuba e Hispaniola attraverso il quale avviene una parte significativa dello scambio tra l’Oceano Atlantico e il Mar dei Caraibi. I risultati mostrano che in buona parte dell’anno, da fine inverno all’estate, l’ingresso di acqua Atlantica è inibito dalla presenza di una coppia di vortici a sud del passaggio. In autunno, questo ostacolo viene rimosso, e l’acqua Atlantica attraversa il passaggio, penetrando profondamente all’interno del Mar dei Caraibi, tra Cuba e Jamaica.
La lunga serie temporale disponibile ha anche permesso di studiare la variabilità del livello del mare nel Mar dei Caraibi. L’analisi mostra un trend medio crescente di circa 3.7 mm/anno, che è in linea con il trend dell’oceano globale. Sono anche presenti significative variazioni su scale interannuali che risultano fortemente correlate con la variabilità della temperatura superficiale nel Pacifico Equatoriale, ed in particolare con quella dell’indice climatico Nino3.4.

