Il TGR Puglia nei Laboratori ENEA di Brindisi con un servizio su una nuova generazione di sensori di gas nocivi
In un servizio realizzato dal TG3 Puglia lo scorso 10 Ottobre, i colleghi Anna Maria Laera e Michele Penza ci raccontano lo stato dell'arte della loro ricerca su materiali avanzati di frontiera, impiegati per la realizzazione di nuovi sensori di gas, con particolare riferimento alle tecnologie innovative per applicazioni di monitoraggio ambientale, analisi dell’espirato e sicurezza chimica sul luogo di lavoro.
Lo scorso 10 ottobre il TGR Puglia di RAI 3, ha mandato in onda un servizio sui materiali funzionali per sensori di gas, realizzato presso il Centro ENEA di Brindisi, durante il quale il giornalista Giovanni Matera ha intervistato la ricercatrice Anna Maria Laera del Laboratorio Componenti e Sistemi Intelligenti per la Manifattura Sostenibile ed il responsabile di progetto Michele Penza, della Divisione Tecnologie e materiali per l’Industria Manifatturiera Sostenibile, per parlare di materiali avanzati di frontiera impiegati per sensori di gas, con particolare riferimento alle tecnologie innovative per applicazioni di monitoraggio ambientale, analisi dell’espirato e sicurezza chimica sul luogo di lavoro.
Anna Maria Laera ha evidenziato come i materiali carboniosi come l’ossido di grafene siano molto promettenti per la rivelazione di gas inquinanti, operando a temperatura ambiente, al fine di realizzare dispositivi indossabili per applicazioni di monitoraggio ambientale, prestando attenzione alla riciclabilità dei materiali critici ed eco-progettazione per la sostenibilità ambientale. Tali risultati hanno guadagnato la copertina della rivista, ad elevato impact factor, CHEMOSENSORS - MDPI (ISSN 2227-9040) del numero di Maggio 2024.
Michele Penza ha invece illustrato gli obiettivi delle attuali ricerche sui materiali funzionali per la sensoristica avanzata, finalizzata a realizzare dispositivi a basso consumo energetico e a basso costo, integrati su substrati flessibili, per l’identificazione di bio-marcatori nell’espirato, al fine di prevenire malattie e monitorare la salute. Tali studi saranno ulteriormente sviluppati con il finanziamento per la ricerca ottenuto con il PNRR - bando a cascata – SAMOTHRACE, gestito dallo Spoke 2 - Università di Messina.
Il progetto PNRR SENSAIR - gas SENSing solutions for smart AIR monitoring applications, partecipato da ENEA, prevede lo sviluppo di una piattaforma innovativa di sensori per il monitoraggio ambientale in collaborazione con due aziende calabresi (BIOAGE srl, capofila; RFE BROADCAST srl, partner).
Qui di seguito i servizi televisivi andati in onda sui canali RAI: