Anche nel 2024, gennaio e febbraio sono stati periodi di alte concentrazioni di inquinanti in atmosfera in Italia, in particolare sulla pianura padana.
Dal 10 gennaio, la combinazione delle emissioni delle attività umane e delle condizioni meteorologiche di stagnazione ha portato a frequenti superamenti del limite giornaliero (50 microg/m3) alla concentrazione delle polveri sottili (PM10), con casi estremi come i giorni 17, 18 e 19 febbraio.
Sui media nazionali, ha avuto ampio risalto la previsione di IQAir (sistema previsionale non attendibile scientifcamente), che per domenica 19 febbraio ha classificato Milano come terza città più inquinata del mondo, e l'animazione dei valori orari di concentrazione di PM10 in pianura padana in gennaio prodotta da ESA, su base dati CAMS/ECMWF (lo stato dell'arte della previsione della qualità dell'aria in Europa).
Quest'ultima animazione mostra, in molti frames dei valori orari, vaste aree colorate dal giallo al rosso, cioè sopra i 50 microg/m3.
Dal 2022, ENEA fa parte del team CAMS/ECMWF di produzione delle previsioni di qualità dell'aria su tutta Europa, con il modello MINNI.
I dati storici e previsionali prodotti dai modelli ENEA sono disponibili sul portale Air Quality Models Gateway, che per la giornata di oggi indica ancora livelli alti di PM10, in decisa attenuazione domani per il transito di una perturbazione meteorologica.
In questi giorni, i media hanno ospitato diversi interventi dei ricercatori ENEA sul tema dell'inquinamento atmosferico: TG5 (2 servizi: 1, 2), TG2, ANSA, TGR Emilia-Romagna, TGR Leonardo.