Utilizzare gli scarti delle fibre di carbonio per realizzare nuovi materiali compositi resistenti, leggeri e “low cost” per il settore automobilistico ed aerospaziale, questo l’obiettivo principale del Progetto “MARiS” al quale partecipa il Laboratorio Nanomateriali e Dispositivi di ENEA insieme ad Aerosoft S.p.A. (capofila), CNR (Istituto per i polimeri, compositi e biomateriali), Università di Salerno (Dipartimento di Fisica) e ATM srl.
Nell’articolo recentemente pubblicato su ENEAinform@, il nostro collega Sergio Galvagno, responsabile del progetto per l’Agenzia, ci spiega le finalità del progetto e le attività che verranno realizzate con gli altri partner.