Nella giornata del 19 dicembre scorso, ENEA ha ospitato una delegazione di Coordinatori della Rete “Spazio Attivo”, realtà gestita da Lazio Innova dedicata alle PMI e alla collaborazione con enti locali, centri di ricerca e realtà imprenditoriali del territorio, che hanno potuto visitare l’infrastruttura “MAIA - Materiali Avanzati in una Infrastruttura Aperta”, allestita presso i laboratori della Divisione Tecnologie e processi dei materiali per la sostenibilità del Centro Ricerche ENEA di Casaccia.
All’incontro hanno partecipato:
per Lazio Innova: Luca Polizzano (Spazio Attivo dell’area di Bracciano), Maria angela Ilari (Spazio Attivo dell’area di Roma Tecnopolo), Maurizio Di Pasquale (Spazio Attivo dell’area di Rieti) e Eleonora De Risi (Spazio Attivo dell’area di Civitavecchia).
per ENEA, in rappresentanza del Dipartimento Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali: Dario della Sala, responsabile della Divisione Tecnologie e processi dei materiali per la sostenibilità, Giuseppe Barbieri, responsabile del Laboratorio Materiali e Processi Chimico-Fisici, Massimo Moncada, Daniele Mirabile Gattia, Angelo Tatì, Patrizia Federici, Chiara Giuliani.
Lo scopo della visita è stato quello di poter raccontare la visione e le iniziative del servizio offerto da Lazio Innova con la rete Spazio Attivo, conoscere le attività relative all’infrastruttura aperta MAIA e, soprattutto, verificare eventuali possibili interazioni tra le PMI presenti nella regione Lazio e l’infrastruttura MAIA.
MAIA, infatti, intende porsi come riferimento per la fornitura di servizi per la KET Materiali Avanzati, principalmente attraverso lo sviluppo e l’utilizzo di materiali in polvere da destinare alla emergente tecnologia della stampa 3D e si occuperà, in particolare, di studiare nuovi materiali e sviluppare nuovi componenti, dall'ideazione alla fabbricazione, in accordo agli stringenti standard di qualifica aerospaziale.
L’infrastruttura è inoltre rivolta ad anticipare la domanda che potrà emergere da settori come l’aerospazio, i trasporti, l’energia, il biomedicale e i beni culturali. Completano l'infrastruttura, apparecchiature relative alla valorizzazione e trattamento dei rifiuti metallici e polimerici al fine della transizione verso un’economia circolare.
L’infrastruttura MAIA è stata finanziata dalla Regione Lazio con un importo pari a circa € 3.960.000,00 (65% a carico della Regione Lazio, 35% a carico dell'ENEA), da destinare per il 70% ad attività commerciale e per il 30% ad attività di ricerca e sviluppo.
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