Nell’ambito del MAKER FAIRE, che si è tenuta presso la Fiera di Roma dal 1 al 3 dicembre 2017, l’ENEA è stata presente all’interno del BIOECONOMY VILLAGE, uno spazio espositivo dedicato alla promozione dei principali concetti di Bioeconomia. Tale spazio promosso dai Progetti BIOWAYS e STAR-ProBio, finanziati dalla Commissione Europea, al quale hanno contribuito, nelle 9 aree espositive, 42 tra Progetti Nazionale ed Europei, alcune tra le principali Università italiane, Enti di ricerca, aziende e start-up di grandi aziende e rappresentanti del mondo dell’associazionismo, tutti impegnati nei settori della ricerca, dell’energia e dell’innovazione, ha permesso ai ricercatori dell’Enea di presentare le loro attività di ricerca.
In particolare, nelle tre postazioni dedicate ad ENEA, i ricercatori del Dipartimento Sostenibilità hanno mostrato i risultati di attività riguardanti:
1) applicazioni, nel settore del restauro sostenibile dei Beni Culturali, degli estratti di mucillagine dal cladodio dell’Opuntia ficus indica, scarto di produzione dell’agroindustria;
2) processi e procedure biotecnologici sviluppati utilizzando prodotti bio-based innocui (formule microbiche, inoculanti batterici, prodotti di origine microbica e vegetale) per applicazioni nel campo del biorisanamento ambientale (suoli, acque, sedimenti);
3) colture a ‘scarto zero’ e ‘multi-funzionali’ in grado di promuovere agro-ecosistemi sostenibili e sotto-filiere produttive nell’ambito del concetto di economia circolare.