Giornata della Terra: si parla di Economia Circolare in Centro a Roma
Nell’ambito dell’evento Earthday, svoltosi a Roma dal 21 al 25 aprile, ENEA ha organizzato un focus sull’economia circolare dal titolo “Economia circolare…. non solo riciclo”, al Villaggio per la Terra, il 24 Aprile.
Nell’ambito dell’evento Earthday, svoltosi a Roma dal 21 al 25 aprile, ENEA ha organizzato un focus sull’economia circolare dal titolo “Economia circolare…. non solo riciclo”, al Villaggio per la Terra, il 24 Aprile.
Ha aperto i lavori Claudia Brunori, responsabile della Divisione “Uso efficiente delle risorse e chiusura dei cicli” del Dipartimento “Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali” di ENEA. “L’economia circolare – ha spiegato la Brunori - va ben oltre il riciclo, non è una moda né una scelta, ma una necessità non più procrastinabile, che necessita di tecnologie e approcci innovativi e di una rivoluzione nell’uso e consumo delle risorse, implicando un ripensamento degli stili di vita di tutti. Una rivoluzione che vede le imprese e il mondo produttivo come attori principali ma che non può aver luogo senza il coinvolgimento di tutte le parti: innovatori, progettisti, distributori, consumatori, riciclatori, istituzioni e policy maker”.
Per il Ministero dell’Ambiente, Direzione generale Sviluppo Sostenibile AT SOGESID, è intervenuta Benedetta Dell’Anno, che ha presentato una serie di iniziative che il Ministero sta attivando per fare rete con ricerca e industria.
Il convegno è stato l’occasione per lanciare la prima rete di Simbiosi industriale in Italia, ‘SUN Symbiosis User Network’, il network che promuove le sinergie tra le imprese del territorio al fine di ottimizzare le risorse e le materie prime all’interno dei cicli produttivi. Presente anche l’EIT Raw Materials, associazione di Università, Centri di ricerca e Imprese, nel settore delle materie prime ‘strategiche’, che mira a promuovere in tutta Europa il settore, sostenendo progetti tecnologici avanzati, la formazione di giovani esperti e lo sviluppo industriale di imprese e startup. Giorgio Recine, business developer dell’associazione, ha presentato le possibili soluzioni al problema delle materie prime critiche tramite innovazioni tecnologiche per l’utilizzo di materiali alternativi e per la riduzione di quelli a rischio.
A chiudere il convegno il contributo di Fabio Musmeci di ENEA, presidente dell’Associazione Italiana Compostaggio, che ha illustrato le potenzialità del riutilizzo della frazione organica nel settore dei rifiuti, i quali, oltre ad essere la componente economicamente più vantaggiosa, può diventare un materiale utilissimo per combattere la desertificazione.