A Palermo convegno nazionale sul telerilevamento
Favorire un confronto multidisciplinare fra istituzioni, operatori, esperti e amministrazioni locali sul contributo che telerilevamento e analisi ambientale e territoriale possono dare nelle aree più a rischio di degrado.
Favorire un confronto multidisciplinare fra istituzioni, operatori, esperti e amministrazioni locali sul contributo che telerilevamento e analisi ambientale e territoriale possono dare nelle aree più a rischio di degrado. È uno degli obiettivi del Convegno Nazionale di Telerilevamento a Palermo, organizzato da ENEA, Associazione Italiana di Telerilevamento (AIT), Università di Palermo e Centro di Telerilevamento a Microonde (CeTeM), al quale hanno partecipato esperti e rappresentanti delle istituzioni, tra i quali Samuele Segoni, componente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati.
I temi all’ordine del giorno: l’importanza dell’utilizzo di tecnologie di telerilevamento per il monitoraggio, la prevenzione e la gestione dei fenomeni di degrado e dissesto idrogeologico; gli strumenti per affrontare le problematiche del territorio legate, ad esempio, al cambiamento climatico e all’abbandono delle coltivazioni agricole; la possibilità di introdurre una procedura di certificazione per il controllo dei fenomeni di degrado.
L’evento si è concluso con la decisione di redigere un documento condiviso da comunità scientifica, istituzioni, amministrazioni locali e di gestione del territorio per supportare le politiche nazionali nel settore.