Titolo | Materie prime principali e critiche nelle batterie agli ioni di litio degli autoveicoli elettrici: analisi delle catene del valore in un’ottica di economia circolare |
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Tipo di pubblicazione | Atti di Congresso |
Anno di Pubblicazione | 2020 |
Autori | La Monica, Marco, Scagliarino C., Nania F., Massacci G., and Cutaia Laura |
Conference Name | Symposium on Urban Mining and Circular Economy - Proceedings SUM2020 |
Data di pubblicazione | 2020 |
Editore | CISA Publisher |
ISBN Number | 9788862650236 |
ISBN | 9788862650236 |
Parole chiave | batterie agli ioni di litio, Cobalto, Economia circolare, Grafite, Litio, Manganese, Materie prime critiche, Value chain, Veicoli elettrici |
Abstract | I sistemi di propulsione elettrica disponibili nel mercato automobilistico sono ormai molti, di varie tipologie e in continua espansione. Sebbene il motore a combustione interna rimarrà probabilmente dominante a breve e medio periodo, il mercato dei veicoli elettrici ibridi (HEV) e dei veicoli elettrici (EV) dovrebbe registrare nei prossimi decenni una crescita significativa e rapida. I veicoli elettrici al momento utilizzano batterie a ioni di litio come tecnologia di riferimento. Attualmente sono disponibili molti diversi tipi di chimica agli ioni di litio: LMO (ossidi di litio-manganese), NMC (ossido di litio-nichel-manganese-cobalto), NCA (nichel-cobalto-alluminio) ecc. Su essi si sperimenta per migliorare le prestazioni e ridurre i costi della batteria. Questa nota è basata sul rapporto realizzato da ENEA e da CINIGeo nell’ambito dell’Accordo di Programma MiSE-ENEA "Ricerca di Sistema elettrico" dal titolo “Analisi dei flussi e studio dei mercati reali e finanziari delle materie prime presenti negli autoveicoli elettrici e nelle colonnine di ricarica 2018”. Viene tracciata una panoramica della catena del valore di alcune delle principali materie prime presenti nella batteria NMC (nichel-manganese-cobalto), utilizzata da diversi nuovi modelli di EV. Per quanto riguarda il catodo, sono considerati il litio, il cobalto e il manganese; per l’anodo, invece, ci si è concentrati sulla grafite. Per diverse motivazioni la catena del valore (value chain) di tali materiali è complessa e di estremo interesse per l’Unione Europea, che dipende dall’estero per l’approvvigionamento e la raffinazione. La riflessione su tali filiere indica l’importanza del riutilizzo delle batterie e del recupero di questi materiali strategici per la realizzazione dei principi dell’economia circolare. |
Citation Key | monica2020materie |