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Progetto W-SHIELD

Schermi flessibili innovativi near-net-shape e lavorabili per la schermatura di radiazione cosmica a base di polveri di tungsteno

immagine del progetto WSHIELD
Acronimo: 
W-SHIELD
Tipo di Finanziamento: 
Programmi Regionali
Programma: 
POR FESR
Durata: 
da 1 Giugno 2020 a 31 Maggio 2022
Ruolo ENEA: 
Partner
Personale: 
Maria Teresa Mancuso
Status: 
Concluso

Il progetto W-SHIELD intende sviluppare materiali schermanti per radiazioni ionizzanti, innovativi, che siano altamente rilevanti per applicazioni sia spaziali sia terrestri, in
vista di una ottimizzazione degli acceleratori di particelle per radioterapia già in commercio e/o nella realizzazione di nuovi modelli. Tali supporti schermanti devono essere
flessibili, indossabili, conformabili/lavorabili, modulabili e – naturalmente – in grado di attenuare la radiazione almeno quanto gli attuali sistemi commerciali.
Il progetto proposto rientra nell’AdS AEROSPAZIO con particolare riferimento alla tematica prioritaria “Esplorazione umana dello spazio e International Space Station”,
inoltre per quanto riguarda le sotto tematiche di cross fertilisation più interessanti per l’AdS si possono individuare “New models for safe and efficient, prevention oriented,
health and care systems” e “New approaches to improve predictive human safety testing”.

Gli obiettivi finali previsti, con specifico riferimento alle ricadute industriali, possono essere sintetizzati come segue:

  • lo sviluppo di schermi protettivi ad elevato rendimento per applicazioni sia in ambito spaziale che terrestre
  • incremento del know-how relativamente alle tecniche di fabbricazione per gli OdR e per le aziende del Lazio coinvolte
  • nuove assunzioni
  • realizzazione di una filiera regionale per il trasferimento tecnologico sui materiali resistenti alla radiazione cosmica e ionizzante
  • validazione su modello animale degli schermi prodotti

La compagine che si è formata per realizzare il progetto W-SHIELD si compone dei soggetti industriali SIT (quota di partecipazione 25%) e Cryolab (quota di partecipazione 19%) e degli OdR ENEA (quota di partecipazione 33%) e Consorzio di Ricerca Hypatia (quota di partecipazione 23%).