Progetto Marine Hazard
Marine Hazard - Sviluppo di tecnologie innovative per l’identificazione, monitoraggio e mitigazione di fenomeni di contaminazione naturale e antropica.
Il progetto PON ‘Marine Hazard’ punta ad allargare l’orizzonte degli impatti e fenomeni di pericolo in ambiente marino ad aspetti direttamente connessi a forzanti antropiche legate a fenomeni storici e/o attuali, potenziali e/o in essere, di deterioramento del sistema marino profondo e costiero. Il progetto è articolato in 4 sottoprogetti o obiettivi realizzativi (OR):
- OR.1: Sviluppo nuovi approcci scientifici e tecnologici per azioni di mitigazione di effetti conseguenti ad attività di estrazione di risorse minerarie in ambiente marino.
- OR.2: Sviluppo di impianti pilota su piattaforma mobile per la bonifica di sedimenti contaminati.
- OR.3: Sviluppo una piattaforma osservativa integrata per il monitoraggio del sistema marino-costiero finalizzata alla mitigazione degli impatti antropici e naturali.
- OR.4: Sviluppo di azioni integrate di mitigazione/recupero ambientale di aree marino-costiere degradate attraverso il restauro di praterie di Posidonia oceanica.
Sono coinvolti nel progetto ricercatori e tecnici del Dipartimento Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territorili e del Dipartimento Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili.
Nell’ambito del progetto ENEA svolge attività relative a analisi chimiche dei sedimenti, studi modellistici sulla circolazione marina, misure in situ e da remoto delle proprietà marine, analisi ed integrazione di dati satellitari.
ENEA coordina l’Obiettivo Realizzativo 3, che prevede le seguenti attività:
- Sviluppo di una Infrastruttura tecnologica per il Telerilevamento
- Ricerca e sviluppo di soluzioni innovative per l'ecosistema costiero
- Sviluppo di sensori per il rilevamento di colibatteri e sostanze tossiche
- Sviluppo di una stazione acustica ad alta sensibilità
Le attività 1 e 2 sono sviluppate in collaborazione con IAS-CNR, l’attività 3 è realizzata dalla società ORION, e l’attività 4 è sviluppata da INGV e INFN.
Le attività dell’OR3 sono finalizzate allo allo sviluppo di un Laboratorio per il telerilevamento (incentrato sulle sedi di IAS-CNR a Capo Granitola e di ENEA presso l’Osservatorio Climatico di Lampedusa) che integri tre componenti: la componente sensoristica, quella relativa allo sviluppo e all’ottimizzazione di algoritmi e metodi di inversione dei dati telerilevati, e quella relativa all’acquisizione e presentazione dei dati rilevati.
Queste tre componenti vengono integrate in una banca dati e un sistema informativo basato sui sistemi GIS e web-GIS, in modo da rendere fruibili le informazioni provenienti dalle attiivtà di telerilevamento. Sarà quindi possibile monitorare in tempo reale numerosi parametri marini e proprietà che forniscono informazioni anche sulla contaminazione costiera.
Le attiivtà svolte nell’OR3 sono collegate e di supporto alle attività dell’OR2 e OR4.