Bioscienze nei beni culturali è il convegno organizzato in collaborazione tra Accademia Nazionale dei Lincei ed ENEA che si svolgerà il prossimo 5 aprile a Roma. Il Convegno vuole porre il focus sui contributi della ricerca biologica applicata alla Conservazione e Restauro dei beni Culturali, discuterne i vantaggi e individuare le criticità insieme ai restauratori, destinatari di queste ricerche.
ENEA partecipa anche con una relazione dal titolo: La collezione microbica ENEA come strumento per un restauro sostenibile.
Il Patrimonio artistico è una risorsa non rinnovabile, e dalla Carta di Venezia in poi i criteri di conservazione sono stati reinterpretati nell’ottica di individuare strategie più sostenibili di restauro. Questi cambiamenti richiedono un diverso approccio nella ricerca scientifica e tecnologica per il patrimonio culturale, come espresso dal Ministero della Cultura con la volontà di recepire i 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 e le missioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). L'approccio interdisciplinare ha cambiato il paradigma della scienza della conservazione per una comprensione olistica e una cura e un uso sostenibili del patrimonio. In questo dialogo tra Scienze e Restauro, accanto alle scienze chimiche e fisiche, la crescente attenzione data alla sostenibilità ambientale ha contribuito ad accelerare la ricerca innovativa nei campi delle bioscienze e delle biotecnologie.