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Tavolo 8 -Qualità dell’aria e salute

EXECUTIVE SUMMARY

L’inquinamento atmosferico è oggi riconosciuto come il principale rischio ambientale per la salute umana. L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro ha classificato l’inquinamento atmosferico outdoor e il particolato atmosferico nel Gruppo 1, che include le sostanze accertate come cancerogene per l’uomo. Sono sempre più diffusi studi che dimostrano la gravità dell’inquinamento in Europa e i suoi effetti negativi sull’ambiente e gli ecosistemi al punto che gli studi utilizzati come base nella definizione delle politiche per contrastare l’inquinamento atmosferico considerano come obiettivo prioritario la riduzione degli effetti sulla salute.

L’ENEA possiede competenze di eccellenza sperimentali e modellistiche (fisiche, chimiche, tossicologiche, epidemiologiche) sulla caratterizzazione dell’inquinamento atmosferico e dei suoi danni alla salute e agli ecosistemi, sullo studio dell’interazione tra inquinamento atmosferico e cambiamenti climatici, sulla possibile risposta ad emergenze di tipo CBRN (Chimico-Biologico-Radiologico-Nucleare). I prodotti principali sono reti di analizzatori e di sensori a basso costo, biomarcatori di esposizione/effetto, modellistica avanzata multi-scala, valutazione epidemiologica dei danni alle popolazioni, valutazione di impatto sugli ecosistemi forestali e agricoli, valutazione di costo-efficacia delle strategie di riduzione delle emissioni.

Il cuore del presente position paper è la proposta strategica dell’ENEA per la valutazione degli impatti della qualità dell’aria su salute umana, ecosistemi e clima. La strategia riguarda due aree tematiche generali, le politiche nazionali e l’ambiente urbano, e due tematiche trasversali, le emergenze CBRN e il portale web di qualità dell’aria e salute.

Il sistema MINNI per il supporto alla politica nazionale sulla qualità dell’aria verrà potenziato, con un dettaglio spaziale adeguato alle aree urbane e con il servizio nazionale di previsione della qualità dell’aria a 3-5 giorni. Verranno sviluppate le valutazioni di costo-efficacia e di ottimizzazione delle politiche nazionali sulla qualità dell’aria. L’uso della banca dati epidemiologica dell’ENEA consentirà l’associazione tra concentrazioni di inquinanti e tassi di mortalità su base nazionale, mentre l’applicazione delle metodologie di risk assessment consentirà di stimare il rischio di effetti cancerogeni e non cancerogeni degli inquinanti. Verranno sviluppati indicatori e criteri per la protezione delle foreste e la salvaguardia delle rese delle produzioni agricole dall’inquinamento da ozono. Lo sviluppo di un modello climatico regionale, con focus sull’area Mediterranea, fornirà all’ENEA uno strumento particolarmente innovativo per valutare le interazioni fra cambiamento climatico e qualità dell’aria, in supporto a politiche nazionali efficaci su entrambi i fronti.

Per la qualità dell’aria in ambiente urbano, si propone un sistema di valutazione, controllo e intervento, composto dall’integrazione di reti di misura, modelli di dispersione multiscala, modelli di esposizione e di valutazione dei rischi sanitari. La sensoristica a basso costo e i modelli di microscala con valutazione del comfort ambientale, del microclima, dell’inquinamento indoor e delle nature-based solutions forniranno una base innovativa nel settore dei servizi ambientali.

 

Inoltre, l’ENEA propone un approccio integrato alle emergenze di tipo CBRN in seguito a incidenti e attacchi terroristici. Il portale ENEA di qualità dell’aria e salute, con funzionalità dinamiche e interattive, verrà completato per fornire alla cittadinanza, alle amministrazioni e alla comunità scientifica l’accesso ai prodotti e ai progetti dell’ENEA.