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Progetto ECAPAC

Effects of Changing Albedo and Precipitation on the Arctic Climate

Radiometri  installati sul tetto del Building 1971 presso la Base aerea di Thule, Greonlandia
Acronimo: 
ECAPAC
Tipo di Finanziamento: 
Programmi Nazionali
Programma: 
PRA Programma Ricerca Artico
Durata: 
da 4 Gennaio 2021 a 31 Dicembre 2024
Ruolo ENEA: 
Coordinatore
Responsabile di Progetto: 
Virginia Ciardini
Personale: 
Tatiana Di IorioGiandomenico PaceDaniela Meloni
Status: 
In corso

Il progetto ha come obiettivo prioritario quello di valutare come la variabilità della precipitazione e i conseguenti effetti sulla copertura di neve e ghiaccio inneschino i complessi meccanismi di retroazione che legano l'albedo superficiale alla temperatura atmosferica e superficiale portando a repentini cambiamenti sul clima.

L'Artide, così come l’Antartide, è una delle aree della Terra maggiormente sensibili ai cambiamenti climatici e per questo oggetto di specifici programmi di ricerca internazionali. Il progetto prevede l'utilizzo dell’ampio set di misure in situ e di telerilevamento (attivo e passivo) effettuate dall’Osservatorio di Thule (76.5°N, 68.8°O) in Groenlandia, e l'istallazione di nuova strumentazione dedicata allo studio delle precipitazioni. Le condizioni ambientali e le difficoltà logistiche ostacolano le osservazioni da terra che invece hanno un ruolo chiave per definire e ridurre le incertezze dei modelli climatici e per la validazione e la correzione di dati da satellite. La combinazione di osservazioni da terra, misure satellitari e simulazioni con un modello climatico a scala regionale, consentirà di contribuire alla comprensione dei processi fisici e allo studio di fattori forzanti del clima, in particolare dei processi che regolano la riduzione del ghiaccio artico e i meccanismi della cosiddetta “amplificazione artica”.

Il progetto raccoglie l’eredità di precedenti attività progettuali di ENEA svolte sia in Artide che in Antartide. Con il progetto ECAPAC vengono messi a sistema dati ed analisi sviluppate negli anni ai due poli con un approccio di ricerca unitario. Il progetto è coordinato dal Laboratorio OEM della Divisione PROTER, in collaborazione con il Dipartimento di Fisica della Sapienza (Roma), INGV, il Lamont-Doherty Earth Observatory del Columbia University Earth Institute e si svolgerà in 36 mesi. 

Clima: scienziati in Artico per studiare ghiaccio marino e precipitazioni su ENEAInform@ 11 febbraio :

https://www.enea.it/it/Stampa/news/clima-scienziati-in-artico-per-studia...