Progetto MARLIC
Marche Applied Research Laboratory for Innovative Composites
ENEA è partner del progetto MARLIC – Marche Applied Research Laboratory for Innovative Composites co-finanziato dalla Regione Marche nell’ambito del POR MARCHE FESR 2014-2020.Il progetto ha come obiettivo la realizzazione di un laboratorio regionale di ricerca collaborativa nelle aree colpite dal sisma sui temi dell’eco-sostenibilità di prodotti e processi per i nuovi materiali e sul demanunfacturing. Il laboratorio è il cuore pulsante attorno al quale si sviluppano due progetti di ricerca, un progetto di trasferimento tecnologico e uno di disseminazione dei risultati. Le attività svolte sono indirizzate al sostegno del sistema industriale marchigiano per la modernizzazione e diversificazione di prodotti e processi produttivi, attraverso lo sviluppo di materiali compositi di origine bio e il recupero degli scarti di produzione, di componenti a fine vita e di materie prime/seconde dai cicli di produzione.
Investimento totale: 11.434.208,66 € €
Finanziamento pubblico: 6.400.197,70 €
POR MARCHE FESR 2014/2020 Asse 8 OS 20 Azione 20.1 INTERVENTO 20.1.1 E ASSE 1 OS 2 INTERVENTO 2.1.1
MARLIC Obiettivo generale:
- la realizzazione di un centro di ricerca collaborativo , nel quale verranno messe a sistema tutte le competenze sui materiali avanzati e suoi biomateriali che provengano sia dal settore industriale che dagli Enti di Ricerca;
- con le soluzioni tecnologiche e le innovazioni che si produrranno, la Piattaforma avrà il compito di rivitalizzazione il tessuto produttivo delle aree colpite dal sisma , mirando a soluzione tecnologiche funzionali, capaci di ricadute industriali durature e sostenibili, a supporto di imprese del territorio e per l’insediamento di nuove iniziative imprenditoriali
- nel progetto, l’approccio di ricerca collaborativa vedrà creata la sinergia tra mondo dell’impresa e mondo della ricerca , all’interno della Regione Marche sul tema “Manifattura Sostenibile”, nel quale l’Ecosostenibilità di prodotti e processi per nuovi materiali e l’approccio di riduzione, riutilizzo, riciclo e recupero delle risorse, rappresentano gli indirizzi principali delle attività svolte dalla Piattaforma.
Obiettivi specifici LINEA 1: Creazione del laboratorio MARLIC nel comune di Camerino. Il Laboratorio dovrà favorire la costruzione di un nuovo ecosistema nell’ambito dei biocompositi e realizzare una solida infrastruttura regionale di ricerca e innovazione che rafforzi i legami tra gli attori coinvolti.
Obiettivi specifici – LINEA 2: Progetto di R&S «Biomateriali»: sviluppo di nuovi materiali compositi avanzati partendo dallo sfruttamento di biomasse, sostanze naturali, sottoprodotti e scarti delle lavorazioni industriali, mettendo a sistema l’uso di differenti materiali partendo dallo studio delle materie prime/seconde fino a giungere alla progettazione di manufatti di sintesi che siano funzionali alla realizzazione di prodotti innovativi ed eco-sostenibili.
Progetto di R&S «Demanufacturing»: ha come obiettivo il recupero degli scarti di produzione (materiali compositi termoindurenti, materiali compositi termoplastici e Biomateriali), componenti compositi a fine vita ed il recupero di materia prima/seconda da cicli di produzione, da reimpiegare per la progettazione/realizzazione di prototipi di nuovi manufatti composti pensati secondo i dettami della logica 4R (Riduzione, Riutilizzo, Riciclo e Recupero delle risorse).
Obiettivi specifici LINEA 3 e 4. Progetto di Trasferimento Tecnologico: per testare le innovazioni e i risultati dei progetti di R&D, in contesti aziendali/territoriali diversi da quello di partenza, Il Programma di Diffusione: per promuovere la cooperazione regionale, non solo tra gli attori coinvolti nell’ambito del progetto, ma anche tra tutti gli stakeholders locali, mettendo a punto un piano di diffusione e condivisione delle informazioni e la potenzialità del nuovo laboratorio.
Partenariato:
- 21 Aziende con Capofila HP Composites e Delta
- 5 Enti pubblici di ricerca: Università di Camerino, Università Politecnica delle Marche, Università di Urbino, ENEA e CNR
- Fondazione Cluster Marche