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Progetto CLIMATE ADAPTATION

Climate Adaptation – The Urban Heat Island Effect in the City of Rome

Isola calore città
Acronimo: 
CLIMATE ADAPTATION
Tipo di Finanziamento: 
Programmi dell'Unione Europea
Programma UE: 
Altri Programmi
Durata: 
da 15 Luglio 2024 a 31 Dicembre 2025
Ruolo ENEA: 
Partner
Responsabile di Progetto: 
Elisabetta Salvatori
Personale: 
Alessandro SebastianiClaudia SantarsierePatrizia MenegoniMelania MichettiGiovanna PisacaneCarolina Innella
Status: 
In corso

Il progetto “Adattamento Climatico – L'Effetto Isola di Calore Urbana nella Città di Roma” è finanziato dalla Commissione europea attraverso lo Strumento di Supporto Tecnico (TSI) gestito dalla Task Force per le Riforme ed Investimenti. Al progetto partecipano, oltre a ENEA, Università Roma Tre, Ecologic Institute di Berlino e PricewaterhouseCoopers - PwC Italia (coordinatore).

Il progetto mira a supportare Roma Capitale nella definizione delle soluzioni più idonee per contrastare il fenomeno dell’isola di calore urbana nei Municipi I (centro storico) e V (situato nell’area a est), zone considerate più vulnerabili e a maggior rischio per le elevate temperature.

Il Dipartimento SSPT di ENEA ha proposto 25 soluzioni NbS adattate al contesto locale, grazie alla collaborazione con l’Università Roma Tre e al coinvolgimento diretto dei cittadini attraverso processi partecipativi multi-stakeholder. Oltre a foreste urbane, viali alberati, parchi e giardini, molto efficaci nella riduzione delle temperature ma di difficile realizzazione in una città densamente urbanizzata e ricca di monumenti storici come Roma, ENEA ha puntato anche su interventi innovativi e flessibili, scalabili e adattabili,  tra cui: pensiline verdi alle fermate di bus e tram, che riescono a raffrescare l’aria grazie all’ombreggiamento e all’evapotraspirazione della componente vegetale; arredi urbani vegetati, pavimentazioni permeabili e tramvie verdi, in grado di trasformare lo spazio tra i binari in veri e propri corridoi ecologici; parchi “tascabili” e microforeste che ricreano angoli di natura anche su piccole superfici marginali, rappresentando  “isole fresche” dove cittadini e turisti possono trovare sollievo dalla calura estiva.

Il progetto fornirà ai Municipi coinvolti una solida base tecnico scientifica sulla quale poter pianificare i futuri interventi e replicarli in altre aree della città.
Il progetto prevede, inoltre, azioni di “capacity building” con attività di formazione per gli amministratori locali, con l’obiettivo di rafforzare le competenze nella gestione del verde urbano e promuovere nuovi green jobs, per la rigenerazione sostenibile delle città nell’era del cambiamento climatico.
Il progetto si inserisce nel quadro della nuova Legge europea per il Ripristino della Natura (Regolamento UE 2024/1991 del Parlamento Europeo e del Consiglio, entrata in vigore 18 agosto 2024, che impone agli Stati membri che non vi sia nessuna perdita netta di spazi verdi urbani e di incrementarli garantendo almeno il 10% di copertura arborea in ogni città entro il 2030.

 

Ultimo aggiornamento: 19 Settembre 2025