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Project PROTEAGRI

Tecnologie per la riduzione del gap proteico in sistemi agricoli destinati alla alimentazione umana ed animale

Titolo di progetto e logo partner.
Acronym: 
PROTEAGRI
Funding type: 
Regional Programmes
Duration: 
18 November 2022 to 31 December 2023
ENEA Project Leader: 
Gerardo Baviello
Personnel: 
Roberto BalducchiMarcello CatellaniSimona ErricoRaffaele LamannaBarbara PalazzoPaola Sangiorgio
Status: 
Completed

La quantità e qualità delle proteine disponibili nei prodotti dei sistemi agricoli rappresentano un importante problema per la bioeconomia lucana.

Il progetto PROTEAGRI affronta il tema della qualità e del deficit proteico sotto la definizione unificante di “gap proteico”, in relazione a due comparti chiave: la cerealicoltura e la foraggicoltura.

Per la cerealicoltura il progetto lavora sul frumento duro in biologico e sui cereali minori.

È ben noto come nel frumento sia il contenuto proteico che la composizione del glutine abbiano un impatto rilevante sulle proprietà tecnologiche delle farine. Sebbene il contenuto proteico sia molto influenzato dal genotipo, la concimazione azotata riveste un ruolo chiave nel miglioramento delle caratteristiche tecnologiche della granella. I recenti protocolli di concimazione azotata che consentono un accumulo ottimale di proteine nelle cariossidi sono di difficile adozione nella coltivazione biologica del frumento ed è dunque necessario sviluppare varietà e tecnologie appropriate. Il progetto ha come obiettivo l’aumento del contenuto proteico mediante lo sviluppo di nuove risorse genetiche di frumento duro per il biologico e nuovi protocolli di coltivazione a gestione agronomica assistita da ICT per migliorare la qualità e la sostenibilità della coltura.

I cereali minori sono specie rustiche, tolleranti agli stress ambientali di natura biotica e abiotica e sono idonei alla coltivazione in regime di agricoltura biologica. Inoltre, specie come il Fonio (Digitaria exilis) sono caratterizzate dall’assenza di glutine, ma mancano i protocolli di coltivazione nei nostri ambienti.

In questo ambito scopo di PROTEAGRI è valutare la possibilità di introduzione nell’agricoltura lucana di cereali minori innovativi gluten-free, sviluppare prototipi di nuovi prodotti e profilarli dal punto di vista qualitativo.

L’ENEA si occupa in particolare del profiling metabolico mediante NMR delle farine e dell’analisi sensoriale dei prodotti realizzati con la nuova varietà di frumento duro e con i cereali minori.

Per quanto riguarda le leguminose da granella, l’obiettivo specifico del progetto è quello di individuare e fenotipizzare specie e varietà alternative per caratteristiche legate alla resistenza allo stress idrico.