Si terrà a Roma, il prossimo 26 giugno, il convegno promosso dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Biologi su “Sicurezza alimentare e Nutrizione”.

Food security e food safety sono termini di attualità a cui dare un vero significato sociale ed economico; quanto dipende la nostra salute dal cibo quotidiano e quanto la scienza e la politica fanno per aiutarci a vivere meglio? Uno sguardo all’Occidente ci dice che in poco più di 50 anni nel ’900 la durata della vita si è straordinariamente allungata le malattie infettive sono pressoché scomparse e la fame è (almeno apparentemente) divenuta un ricordo.

È però altresì vero che il sovrappeso e l’obesità e le malattie metaboliche sono cresciute inducendo perdita di salute e gravando di costi rilevanti la sanità pubblica. Una educazione ad una alimentazione corretta può quindi avere un ruolo fondamentale e attivo nel governare il proprio stato di salute.

Lo sviluppo delle conoscenze scientifiche e l’educazione ad una corretta nutrizione sono i cardini su cui ognuno di noi può e deve promuovere il proprio stile di vita alimentare per aumentare non solo la longevità ma ancor di più ad aumentare il numero di anni vissuti in salute.

Ricerca scientifica, professionisti adeguati, comunicazione corretta ed educazione continua della popolazione possono fare della alimentazione un formidabile catalizzatore per il miglioramento della salute collettiva e individuale.

Annamaria Bevivino, Responsabile del Laboratorio Sostenibilità, Qualità e Sicurezza delle Produzioni Agroalimentari, parteciperà al convegno con la relazione dal titolo: Sostenibilità, qualità e sicurezza delle produzioni agroalimentari.

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