Il progetto THALASSA, finanziato nell’ambito del programma di ricerca PON R&I 2014-2020, ha per obiettivo lo studio e lo sviluppo di tecnologie innovative e materiali avanzati da impiegare nella della filiera della cantieristica, tali che possano rispondere alle esigenze delle aziende coinvolte nel progetto e alle sfide poste dai programmi comunitari, nazionali e regionali in termini di trasporti marittimi intelligenti, verdi e integrati. L’approccio si basa su due elementi-chiave: la sostenibilità, associata alle prestazioni, e il ciclo vita. Materiali, sistemi costruttivi e processi, su cui si focalizza il progetto, verranno sottoposti a un processo di innovazione che vuole superare l’attuale livello tecnologico. I principali obiettivi sono riportati di seguito:
- risultato dell’OR1 è il giunto “ottimo” - resistente, sicuro e confortevole - in grado di collegare strutture ibride, in termini di materiali impiegati (polimero/metallo, composito/metallo) e componenti (scafo/paratia), finalizzate alla riduzione dei pesi-nave e al disassemblaggio. Verranno adottati processi produttivi innovativi: etching/texturing laser, clinching, self piercing riveting, curing, bonding;
- risultato dell’OR2 è l’adozione nella cantieristica di sistemi di saldatura e, in particolare, della friction stir welding per realizzare collegamenti bimetallici(alluminio/acciaio);
- risultato del’OR3 è il composito eco e bio-sostenibile. Verranno studiate nuove fibre di rinforzo (naturali vegetali/minerali e ibride), ma anche formulate nuove resine termoindurenti, più sostenibili rispetto a quelle in uso. Inoltre, verranno studiati procedimenti per il riciclo di compositi a base di resine termoindurenti;
- risultato dell’OR4 è la formulazione di rivestimenti idrofobici e antivegetativi con azione biocida da impiegare su componenti e allestimenti di imbarcazioni di diversa natura e profilo d’uso e di rivestimenti spessi per protezione da fiamme e isolamento acustico/termico;
- risultatodell’OR5, è un sistema di monitoraggio dello stato di salute delle navi in termini di valutazione dei processi corrosivi e del conseguente danno strutturale finalizzato all’incremento del MTBM.
L’ENEA, che partecipa come soggetto attuatore del CALEF, è impegnata nell’OR1, dove è previsto lo studio di tecnologie di giunzione mediante processi di etching/texturing laser di superfici metalliche e curing di materiali polimerici, e nell’OR2, dove è previsto lo studio di giunzioni dissimili acciaio-alluminio, anche mediante la produzione, con trattamenti meccano-chimici, di polveri metalliche con composizioni opportune per utilizzo in sistemi di riporto/cladding laser e saldatura, e la caratterizzazione microstrutturale dei test di giunzione.
Durata del progetto: 30 mesi. E’ prevista una proroga di 12 mesi.
Partner:
- Consorzio di ricerca per l'innovazione tecnologica, Sicilia Trasporti Navali, Commerciali e da Diporto s.c.a.r.l. (Capofila):
- Università degli Studi di Messina
- Università degli Studi di Palermo
- Università degli Studi di Catania
- Consiglio Nazionale delle Ricerche:
- Istituto per lo Studio dei Materiali Nanostrutturati - ISMN
- Istituto per l'Ambiente Marino Costiero - IAMC
- Istituto Nazionale per Studi ed Esperienze di Architettura Navale Vasca Navale - INSEAN
- Fincantieri S.p.A.
- Caronte & Tourist S.p.A.
- Meridionale Impianti S.p.A.
- Consorzio per la Ricerca e lo Sviluppo del. Trasporto Marittimo Intermodale - CTMI
- Consorzio per la ricerca delle Applicazioni del Laser E del Fascio elettronico - CALEF:
- Università della Calabria
- Università degli Studi di Salerno
- Politecnico di Bari
- ENEA
- Università̀ degli Studi di Roma “La Sapienza”
- Università̀ degli Studi di Udine
- Colorificio Atria S.r.l.
- Azimut Benetti Group
BUDGET DI PROGETTO
- Attività di Ricerca Industriale - 8.086.646,74 €
- Attività di Sviluppo Sperimentale - 1.576.400,00 €
- Budget Complessivo di progetto - 9.663.046,74 €